Fatevi tentare da una, o più, di queste dolci specialità veronesi.
I dolci tipici di Verona che si possono trovare in molte pasticcerie veronese sono:
Uno dei dolci veronesi più amati è senza dubbio la Torta Russa di Verona. Un dolce composto da un guscio di pasta sfoglia farcito con mandorle e amaretti.
La tradizione vuole che un pasticciere veronese a bordo di una nave nel porto di Odessa si innamorò di una ragazza russa, e decise di creare questa torta per regalarla all'amata.
I Baci di Giuletta e Romeo sono un dono speciale che gli innamorati si scambiano il giorno di San Valentino. Sono dei deliziosi dolcetti di mandorle e nocciole con all'interno una ganache al cioccolato.
È tradizione che le coppie si scambino questi biscotti il giorno di San Valentino. Nascono infatti per celebrare l'amore degli amanti più celebri di Verona Romeo e Giulietta.
Le frolle di Santa Lucia, chiamate anche puoti di Santa Lucia, sono dei golosi biscotti tipici del Natale veronese. Di solito hanno forme che ricordano il periodo natalizio come stelle, alberi di Natale e cuori.
Le sfogliatine di Villafranca non sono facili da trovare al di fuori delle pasticcerie veronesi. Sono nate a Villafranca, nella pasticceria Fantoni, nella seconda metà dell'800. x
Per Renato Simoni, il poeta e commediografo autore del libretto della Turandot, la sfogliatina di Villafranca era: "è tonda per amor di contrasto, essendo nata nella città del quadrato".
Il Pandoro è forse il dolce tipico di Verona più conosciuto in tutta Italia. Tipico del periodo natalizio deve il suo nome al termine veneto “pan de oro” che fa riferimento al colore dorato della sua pasta.
Il Pandoro nasce ufficialmente il 14 ottobre 1884 da Domenico Melegatti, fondatore dell'omonima industria dolciaria veronese, che riuscì a farlo diventare uno dei dolci tipici del Natale in tutta Italia.
Il Nadalin è un dolce tipico di Verona che può essere considerato l'antenato del Pandoro, uno dei simboli del Natale per noi italiani. Nasce nel 1260 per festeggiare il primo Natale della città scaligera sotto la signoria della famiglia Scala.
Ha una tradizionale forma a stella a otto punte per richiamare la stella cometa.
Le Brassadele, chiamate anche Broade o intagliate, sono un dolce tradizionale di Verona del periodo pasquale. Il loro nome deriva dalla parola del dialetto Veneto "Broè" che significa "scottate in acqua bollente". Infatti, la ricetta tradizionale prevede una doppia cottura per questi dolci: prima vengono bollite e quindi passate in forno.
I tagli che vengono praticati su ogni Brassadela tra le due cotture le daranno il loro classico aspetto che richiama una corona di spine. Hanno un'inconfondibile nota aromatica grazie alla grappa e alla scorza di limone che vengono aggiunte all'impasto.
I Rofioi di Sanguinetto, originali del comune di Sanguinetto, in provincia di Verona, nascono nella seconda metà dell’800 circa. Sono dei dolci di sfoglia con una forma simile a quella dei ravioli, con un goloso ripieno composto da amaretti, cedrini, mandorle, biscotti secchi, zucchero, cacao amaro, latte e liquori.
I biscotti tipici di Verona sono un'altra importante componente delle tradizione culinaria veronese. Tra queste specialità veronesi troviamo i Baci di Giulietta e Romeo, le frolle di Santa Lucia, le fave dei morti e i Rofioi di Sanguinetto.
Oltre ai dolci tipici di Verona nelle pasticcerie del centro storico di Verona possiamo trovare molte altre prelibatezze. Diverse tra queste sono creazioni nate dalla fantasia dei maestri pasticceri veneti, mentre altre fanno parte della cucina tradizionale del Veneto. Tra queste troviamo:
Le Fritole sono un dolce tipico del periodo pasquale conosciute in tutto il Veneto. Sono uno dei dolci più apprezzati dai partecipanti del carnevale di Venezia tanto da essere state soprannominate "dolce Nazionale dello Stato Veneto" nel Settecento.
Ne esistono molte versioni, ma quella tradizionale prevede delle frittelle di Carnevale arricchite con uvetta sultanina.
La torta delle Rose è un dolce tipico della cucina di Mantova. Secondo la tradizione venne creata come omaggio a Isabella d'Este che diventò Marchesa di Mantova nel 1490.
È una torta molto semplice a base di pan brioche con una forma che ricorda un cesto di boccioli di rose.
Le fave dei morti sono un tipico dolce di Novembre che viene preparato in occasione della festa di Ognissanti. In origine venivano preparate con delle fave secche, da qui il loro nome, ma ai nostri giorni vengono preparate con farina di mandorle e pinoli.