
Scopri il programma della Stagione Lirica all'Arena di Verona 2025. Tutte le opere in calendario all'Arena di Verona per il 102° Arena di Verona Opera Festival 2025. . Dal 13 giugno al 6 settembre 2025, 5 titoli d’opera, 8 appuntamenti fra gala concerti e balletti, per 51 serate di spettacolo
Tra i cinque titoli operistici della stagione 2025 Giuseppe Verdi è protagonista con quattro opere (Nabucco, Rigoletto, Aida e la Traviata) e, immancabile nel 2025, la Carmen che omaggia Georges Bizet sia nel 150° anniversario della sua morte sia del debutto del suo capolavoro.
Senza dimenticare la serata in cui Jonas Kaufmann torna in arena, le serate-evento tra danza e concerti in programma, i Carmina Burana, Viva Vivaldi e le serate di Roberto Bolle and Friends.
Ecco tutti gli spettacoli nel programma 2025 dell'Arena di Verona Opera Festival. Tutte le opere a cui si potrà assistere come spettatore nella stagione lirica di quest'anno:
Nei titoli del 2025 tornano quindi in Anfiteatro alcune delle più grandi stelle internazionali dell’opera, con graditi ritorni fra i più richiesti interpreti di oggi e giovani emergenti.
Inaugurazione il 13 e 14 giugno con una nuova produzione di Nabucco. Protagonista delle serate sarà Amartuvshin Enkhbat, grande baritono verdiano di oggi, con due diversi cast composti rispettivamente da Anna Pirozzi, Roberto Tagliavini, Francesco Meli, Vasilisa Berzhanskaya e Maria José Siri, Alexander Vinogradov, Galeano Salas, Francesca Di Sauro, alternati anche nelle recite successive.
Alla guida di Orchestra e Coro di Fondazione Arena, a venticinque anni dal suo debutto, torna il Maestro Pinchas Steinberg. Il visionario regista Stefano Poda cura con Paolo Giani Cei ogni aspetto della nuova produzione.
Per tutte le rappresentazioni, salgono sul palcoscenico areniano i più grandi interpreti di oggi: Anna Netrebko interpreta per la prima volta in Italia la parte di Abigaille, villain dell’opera, per tre sere (17, 24, 31/7), con Olga Maslova (dal 9 agosto) accanto alla Fenena di Aigul Akhmetshina. Baritoni titolari saranno Luca Salsi, Youngjun Park e Igor Golovatenko, mentre nei panni di Zaccaria si avvicendano anche Christian Van Horn e Simon Lim.
Dal 27 giugno al 2 agosto La Traviata torna in Arena nell’elegante allestimento di Hugo De Ana creato per i 150 anni dell’Unità d’Italia e mancante in Anfiteatro dal 2016.
Sul podio Speranza Scappucci, direttrice ospite principale alla Royal Opera House di Londra, musicista apprezzata in tutto il mondo e volto noto in Italia anche come co-conduttrice del programma tv La gioia della musica. In Arena diresse un’unica data, quattro anni fa: la Messa da requiem verdiana. È quindi al suo debutto in una produzione operistica.
Accanto a lei un cast d’eccezione: Violetta è il soprano statunitense Angel Blue, che debutta in Arena, con cui si avvicendano Rosa Feola e Nadine Sierra. Nel ruolo di Alfredo si alternano GaleanoSalas, EneaScala e DmitryKorchak con i Germont di Enkhbat, Salsi e Tézier. Per due recite, e una di Aida, esordisce in Arena Francesco Ommassini, direttore veneziano applaudito in importanti teatri nazionali, a Mosca e Seoul, già alla guida dei complessi artistici areniani nelle stagioni lirica e sinfonica al Teatro Filarmonico.
Dall’8 agosto al 6 settembre Rigoletto torna nell’allestimento storico che,con le scene di Raffaele Del Savio, ricostruisce la prima dell’opera in Arena nel 1928, firmata da Ettore Fagiuoli, architetto e primo scenografo dell’Anfiteatro per oltre vent’anni.
Il direttore Michele Spotti, dopo il successo della Turandot inaugurale del 2024, torna alla guida dei complessi artistici areniani e di grandi voci, tra le quali Enkhbat, Salsi e Park nei panni del protagonista. I soprani Nadine Sierra, Erin Morley e Rosa Feola danno vita a Gilda, sedotta dal Duca di Mantova del tenore samoano Pene Pati, all’esordio in Arena, alternato al messicano Salas.
Completano il cast Gianluca Buratto e, in quest’opera e nelle altre del Festival, affermati interpreti e giovani emergenti da tutto il mondo anche nei ruoli di fianco, come Sofia Koberidze, Jan Antem, Carlo Bosi, Nicolò Ceriani, Francesca Maionchi, Vincent Ordonneau, Abramo Rosalen, Daniela Cappiello, Matteo Macchioni, Gabriele Sagona, Riccardo Rados, Ramaz Chikviladze, Giulio Mastrototaro.
Diretta da Daniel Oren, l’opera regina dell’Arena vede schierati dal 20 giugno al 4 settembre Maria José Siri, Luciano Ganci, Clémentine Margaine, Igor Golovatenko e Alexander Vinogradov, oltre ai debutti nei diversi ruoli di Marina Rebeka, Brian Jagde, Aleksandra Kurzak e Roberto Alagna, e il ritorno di artisti quali Anna Netrebko (10 e 17/8), Gregory Kunde, Ludovic Tézier, Ekaterina Semenchuk, Agnieszka Rehlis.
L’opera di Bizet riporta in Arena la Siviglia vivida e cinematografica di Franco Zeffirelli dal 4 luglio al 3 settembre. Protagonista Aigul Akhmetshina, Carmen di riferimento dei nostri giorni, che torna dopo il trionfo della scorsa stagione.
Con lei si alternano Alisa Kolosova e Anita Rachvelishvili. Accanto a loro la coppia d’arte e di vita Kurzak-Alagna, ma anche i tenori Meli, Beczała, De Tommaso, Eyvazov (al debutto come don Josè), i soprani Mariangela Sicilia e Daniela Schillaci, i baritoni Erwin Schrott, Luca Micheletti, Giorgi Manoshvili. Sul podio Francesco Ivan Ciampa e in scena oltre 500 tra cori, voci bianche, mimi, figuranti, danzatori e la compagnia di ballo Antonio Gades.
Grande spazio alla danza nel cartellone 2025 con Roberto Bolle and Friends, spettacolo coprodotto con Artedanza che, in un programma tutto nuovo, unisce sapientemente classico, moderno e contemporaneo con l’étoile scaligera Bolle e primi ballerini dai principali palcoscenici del mondo. In scena con doppia data il 22 e 23 luglio
Orchestra e Coro a pieni ranghi per i Carmina Burana di Carl Orff il 15 agosto. Le voci di Erin Morley e del controtenore Raffaele Pe saranno dirette da Andrea Battistoni.
Il tenore torna in Arena come protagonista di un grande gala il 3 agosto. Una serata interamente dedicata all’opera italiana, di cui Kaufmann è uno dei più richiesti interpreti in tutto il mondo.
In coproduzione con Balich Wonder Studio, il violinista Giovanni Andrea Zanon è solista e maestro concertatore delle Quattro stagioni in Viva Vivaldi. The Four seasons immersive concert, a 300 anni esatti dalla pubblicazione dei celebri concerti, in uno spettacolo multimediale che, quest’anno, nel Festival areniano appena concluso, è stato accolto da migliaia di giovani e standing ovation alla sua anteprima mondiale. In scena il 27 agosto.
Nel 2025 il compositore greco Mikis Theodorakis avrebbe compiuto 100 anni; la Fondazione lo omaggia con la sua opera più celebre, divenuta simbolo della danza all’Arena di Verona, per cui fu espressamente scritta.
Dopo i sold-out delle due date 2024 Zorba il greco torna sul palco del Teatro Romano per tre date, il 26, 27 e 31 agosto.
A conclusione della stagione lirica 2025 inizierà la stagione dei concerti in Arena di Verona 2025 di alcuni straordinari nomi della musica italiana. Tra gli show dei grandi artisti italiani in cartellone nel 2025 troviamo il concerto di Roberto Cacciapaglia, Zucchero, i Music Awards 2025, e l'imperdibile tour di Jovanotti.
Si ricorda che gli eventi e i concerti all'Arena di Verona si svolgono in un teatro lirico all'aperto e in caso di maltempo lo spettacolo potrebbe essere posticipato o annullato prima dell’orario di inizio previsto.
L'Arena di Verona si trova in Piazza Brà nel cuore della città Scaligera.