Turandot Arena di Verona 2024: date, biglietti, cast e informazioni
Lo spettacolo della Turandot nell'Arena di Verona è il più longevo della storia areniana, un teatro unico al mondo che ha contribuito non poco a rendere la città scaligera una delle grandi capitali europee della lirica.
È possibile assistere alla Turandot nell'Arena di Verona in quattro date nel 2024 tra l'8 giugno 2024 e il 29 giugno 2024.
Turandot Verona Opera 2024 date per i biglietti
Tutte le date degli spettacoli delle Turandot a Verona del 2024 in cui si possono acquistare biglietti:
Durata della Turandot all'Arena di Verona
Quanto dura la Turandot? L'opera della Turandot ha una durata di circa 3 ore, inclusi gli intervalli, ed è divisa in 3 atti e 5 quadri.
Anche se rimase incompiuta a causa della morte di Giacomo Puccini, e in seguito venne completata da Franco Alfano sotto la supervisione di Arturo Toscanini, è una delle opere più famose del compositore lucchese.
Turandot Arena di Verona cast 2024
Il cast della Turandot nell'Arena di Verona include non solo i protagonisti in scena, ma anche tutte le maestranze dell'Arena che lavorano alla realizzazione di ogni spettacolo. Sul palco troviamo:
- Turandot: Ekaterina Semenchuk, Yeajin Jeon, Anna Pirozzi e Olga Maslova
- Il principe ignoto: Yusif Eyvazov, Angelo Villari e Gregory Kunde
- Liù: Mariangela Sicili, Maria Agresta e Daria Rybak
- Timur: Riccardo Fassi
- Ping: Youngjun Park
- Pong: Matteo Macchioni
- Pang: Riccardo Rados
- Imperatore Altoum: Piero Giuliacci
- Un mandarino: Hao Tian e Nicolò Ceriani
Completano l'organico dell'opera:
- Direttore d'orchestra: Elisabetta Zucca
- Regia: Franco Zeffirelli
- Costumista: Emi Wada
- Orchestra: Orchestra della Fondazione Arena di Verona
- Ballerini: Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona
- Scenografo: Franco Zeffirelli
Turandot Arena di Verona trama
Un mandarino ripete al popolo di Pechino l’editto della principessa Turandot: qualunque principe la voglia sposare, dovrà risolvere tre enigmi, ma, se fallirà (come l’ultimo pretendente, giunto dalla Persia), verrà decapitato. Mentre la folla è in attesa della nuova esecuzione, Calaf (principe esule in incognito) ritrova il padre cieco Timur, accompagnato dalla fedele schiava Liù. Quando però scorge Turandot, se ne innamora a prima vista e decide di tentare la sorte a sua volta. I tre ministri imperiali (Ping, Pang e Pong) tentano di dissuaderlo e Liù (che lo ama da sempre) lo supplica di non rischiare la vita. Ma ogni preghiera è inutile: dopo aver chiesto a Liù di prendersi cura dell’anziano Timur, Calaf suona il gong per sottoporsi alla prova fatale.